Con la consueta cena di fine stagione, presso la sede di San Lazzaro, il sodalizio pallavolistico Club76 PlayAsti ha completato un’intensa annata agonistica e ha dato virtualmente il via all’attesa “E-State in Play”, centro estivo che si svolgerà al CDC e che accoglierà tanti giovani per attività ricreative di vario genere.
Un 2023-24 concluso con il punto esclamativo, grazie al doppio titolo regionale conquistato per il secondo anno consecutivo con le formazioni Under 16 e Under 18, che hanno lottato al top delle classifiche anche nella fase nazionale. Segno e dimostrazione tangibile del grande operato all’unisono di staff dirigenziale e tecnico, con fresca novità l’ingresso di coach Massimo Moglio, stimatissimo trainer che ricoprirà il ruolo di allenatore della “B2” del Club76 e di direttore tecnico del sodalizio. La cena di fine campionato, con la Serie C capace di ottenere la meritata salvezza ai playout, è trascorsa nel segno del sorriso di tanti giovani atlete, alla presenza di Maurizio Rasero, sindaco di Asti.
Il gustoso preludio dell’evento serale è stato però l’annuncio ufficiale dato dal primo cittadino al fianco del presidente PlayAsti Marco Bonino e della dirigenza. Una dichiarazione che tutta la società attendeva e che è diventata realtà: l’assegnazione al PlayAsti della gestione dell’impianto sportivo dell’Enofila per i prossimi nove anni.
«Il mio sogno, il nostro sogno, quello di avere una casa, si avvera – dichiara la dirigente Paola Rabellino, anima pulsante sin dagli albori del progetto PlayAsti – L’Enofila per i prossimi anni sarà il punto di riferimento di tante giovani, una notizia che fa bene al microcosmo PlayAsti ma più in generale al panorama sportivo locale, perchè darà modo ad Asti e allo sport astigiano di accogliere tante iniziative presso la struttura e ospitare altre realtà ludico motorie della città. Una casa per la PlayAsti, ma in generale una nuova accogliente casa per il nostro sport», conclude Paola. La società durante la serata ha anche ricevuto la visita del vicesindaco Stefania Morra, fondamentale interlocutore nel progetto dell’Enofila, una nuova casa dello sport locale.